lunedì 22 marzo 2010
mumble mumble
Mi sono addormentata nel bel mezzo di "The Exploding Girl", anche se volevo davvero vedere come finiva. Soprattutto volevo vedere tutte le mise della protagonista, perchè erano tutte graziose come il vestito della foto. Il film è di genere "mumblecore", mi ha spiegato Sam, ovvero quei film indipendenti intimisti in cui non c'è una vera e propria trama e non succede praticamente niente.
La definizione mi suona familiare, mi sembra di aver visto infiniti film italiani marroni e grigi in cui succede poco (tipo Giorni e Nuvole). La differenza è che gli americani sono bravi con la fotografia e i film indipendenti non hanno le sfumature di un sottopassaggio di Lambrate.
(La foto è presa da Rotten Tomatoes)
giovedì 18 marzo 2010
Forza Oaio
Sono a casa di Sam, siamo tutti seduti sui divani a guardare il campionato di basket universitario. Non si puo' sfuggire allo sport: in ottobre c'e' il baseball, poi d'inverno il football, poi inizia il basket, adesso e' il momento del campionato dei college, e poi Dio sa cos'altro.
Sam e Mike sono sportivi. Guardano tutte le partite di tutti gli sport, a fatto. Dalla prima all'ultima. Non fanno il tifo per una squadra: si entusiasmano allo stesso modo per tutti gli incontri. Loro sono di Philadelphia, ma che giochi la loro citta' o un'oscuro team di studenti del Kansas, fa poca differenza:si alzano in piedi e gridano "Oh NOO!" "That's bullshit!!" "Yeeaaahhh!!", con un'intensita' a cui io arrivo a malapena se c'e' la finale dei Mondiali con l'Italia ai rigori.
Per il torneo universitario c'e' il rito del "bracket": e' uno schemone fatto come un diagramma di Venn, ci sono tutti i gironi delle squadre e bisogna riempirlo cercando di indovinare chi vincera' le singole partite fino ad arrivare in finale. Ho scommesso 5 dollari che vincera' l'Ohio. Ho tirato abbastanza a caso, pensando che probabilmente in Ohio non c'e' un tubo da fare, quindi i ragazzi si butteranno completamente sul basket. Se invece scelgono droghe e alcol sono fritta.
Sam e Mike sono sportivi. Guardano tutte le partite di tutti gli sport, a fatto. Dalla prima all'ultima. Non fanno il tifo per una squadra: si entusiasmano allo stesso modo per tutti gli incontri. Loro sono di Philadelphia, ma che giochi la loro citta' o un'oscuro team di studenti del Kansas, fa poca differenza:si alzano in piedi e gridano "Oh NOO!" "That's bullshit!!" "Yeeaaahhh!!", con un'intensita' a cui io arrivo a malapena se c'e' la finale dei Mondiali con l'Italia ai rigori.
Per il torneo universitario c'e' il rito del "bracket": e' uno schemone fatto come un diagramma di Venn, ci sono tutti i gironi delle squadre e bisogna riempirlo cercando di indovinare chi vincera' le singole partite fino ad arrivare in finale. Ho scommesso 5 dollari che vincera' l'Ohio. Ho tirato abbastanza a caso, pensando che probabilmente in Ohio non c'e' un tubo da fare, quindi i ragazzi si butteranno completamente sul basket. Se invece scelgono droghe e alcol sono fritta.
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