Sono a casa di Sam, siamo tutti seduti sui divani a guardare il campionato di basket universitario. Non si puo' sfuggire allo sport: in ottobre c'e' il baseball, poi d'inverno il football, poi inizia il basket, adesso e' il momento del campionato dei college, e poi Dio sa cos'altro.
Sam e Mike sono sportivi. Guardano tutte le partite di tutti gli sport, a fatto. Dalla prima all'ultima. Non fanno il tifo per una squadra: si entusiasmano allo stesso modo per tutti gli incontri. Loro sono di Philadelphia, ma che giochi la loro citta' o un'oscuro team di studenti del Kansas, fa poca differenza:si alzano in piedi e gridano "Oh NOO!" "That's bullshit!!" "Yeeaaahhh!!", con un'intensita' a cui io arrivo a malapena se c'e' la finale dei Mondiali con l'Italia ai rigori.
Per il torneo universitario c'e' il rito del "bracket": e' uno schemone fatto come un diagramma di Venn, ci sono tutti i gironi delle squadre e bisogna riempirlo cercando di indovinare chi vincera' le singole partite fino ad arrivare in finale. Ho scommesso 5 dollari che vincera' l'Ohio. Ho tirato abbastanza a caso, pensando che probabilmente in Ohio non c'e' un tubo da fare, quindi i ragazzi si butteranno completamente sul basket. Se invece scelgono droghe e alcol sono fritta.
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